Abstract

E' stata svolta un'indagine sulla relazione di cura fra il medico di Medicina Generale ed i suoi assistiti per fornire ulteriori dati a possibili attori interessati, che siano medici, amministratori pubblici, dirigenti sanitari o cittadini. Da questi dati emerge che gran parte dei medici interpellati ritiene elementi fondamentali della relazione di cura, la fiducia reciproca e la comunicazione, assieme alla disponibilità all'ascolto e alla comprensione dei bisogni dei pazienti. Tutto ciò è confermato dall'indagine sugli assistiti, i quali aggiungono all'importanza dell'ascolto la chiarezza nelle spiegazioni e indicazioni. Partendo da questi esiti, abbiamo dato luogo ad una riflessione sul ruolo delle norme sociali nella relazione di cura, mettendo in luce l'ambivalenza che spesso la caratterizza. Per evitare che la relazione fra medico e paziente venga del tutto spersonalizzata con l'avvento in sanità di strumenti tecnologici come l'I.A., è opportuno che i medici sappiano mantenere tale relazione nel contesto sociale, peculiare degli esseri umani, gli unici in grado di comprenderne i risvolti culturali, valoriali, morali ed etici.