Diversi studi hanno dimostrato che l'effluente ottenuto dall’impiego di SFDMBR ha bassa qualità nelle prime fasi di funzionamento: la filtrazione deve avere una durata sufficiente affinché si possa ottenere un’efficace separazione solido-liquido. Infatti, sebbene la membrana dinamica riesca a trattenere le particelle di fango all'interno del bioreattore e ottenere un’elevata rimozione di solidi sospesi (SS), l'effluente ottenuto nelle fasi iniziali della filtrazione, quando la membrana non è ancora completamente formata, ha qualità generalmente scarsa e può contenere elevate concentrazioni di SS a causa del passaggio di fango attraverso i pori del supporto relativamente grandi. Tuttavia, formata la membrana dinamica, la qualità dell’effluente aumenta gradualmente durante il processo. Si ha riduzione della torbidità dell'effluente nel tempo, che risulta essere un indicatore del processo di microfiltrazione: una significativa riduzione della torbidità in impianti SFDMBR indica che le membrane dinamiche auto-formanti comportano un processo di trattamento simile alla microfiltrazione \cite{Rezvani_2014}
La tecnologia SFDMBR comporta numerosi vantaggi rispetto ai bioreattori a membrana convenzionali, tra cui: 
La sostituzione dei costosi moduli a membrana con materiali a pori grossolani a basso costo rende gli impianti SFDMBR più convenienti dal punto di vista economico rispetto agli MBR \cite{Wu_2005}. Solitamente vengono utilizzati supporti in acciaio inossidabile, filtri in tessuto, reti in materiale polimerico e filtri in tessuto non tessuto con dimensioni dei pori comprese tra meno di 10 μm e 2 mm \cite{Mohan_2020}. Tuttavia, analogamente ai moduli a membrana impiegati negli impianti MBR, anche le SFDM sono sottoposte al fenomeno del fouling. Sul materiale di supporto, dopo il deposito iniziale dei componenti necessari per la formazione della membrana dinamica, continuano a depositarsi ulteriori particelle che comportano un aumento eccessivo della resistenza alla filtrazione \cite{Chu_2014}.  A causa dei continui processi di deposizione e adsorbimento di fango sulla membrana si formano incrostazioni che comportano un aumento del costo operativo \cite{Liang_2012}.