La membrana utilizzata presenta dimensioni pari a 16.5 cm * 6.5 cm, con una superficie filtrante totale pari a 214.5 cm2. L’impianto (Fig. 6.20) è composto da un serbatoio di alimentazione contenente il refluo sintetico utilizzato per alimentare in continuo il reattore biologico tramite pompa peristaltica (P1). Un ulteriore serbatoio, contenente acqua distillata, è stato utilizzato per la fase di pulizia fisica della membrana tramite controlavaggio. Per tale sistema era previsto un ciclo di funzionamento di 10 minuti, di cui 9 minuti di filtrazione tramite pompa dosatrice (P2) e 1 minuto di controlavaggio tramite pompa peristaltica (P3). È stato utilizzato un flusso di 30 LMH, che comporta una portata in ingresso pari a 6.42 ml/min, mentre la portata in uscita era impostata a 10.7 ml/min e la portata di controlavaggio, invece, a 32.1 ml/min, corrispondente a un flusso di 90 LMH. Il funzionamento delle pompe è stato temporizzato tramite l'utilizzo di un timer regolabile. Mediante l’utilizzo di un trasduttore di pressione collegato ad un data logger (Fig. 6.21) è stato monitorato costantemente l’andamento della pressione di transmembrana (TMP) e i dati acquisiti sono stati salvati automaticamente in un PC.
L’impianto e-SFDMBR a scala di laboratorio, situato presso il Laboratorio di Ingegneria Sanitaria Ambientale (SEED) dell’Università degli Studi di Salerno, è costituito da un reattore cilindrico in plexiglass avente capienza pari a 19 litri, sul fondo del quale sono stati inseriti dei diffusori a bolle fini collegati ad un compressore. Al centro del reattore è stato posto un supporto per la formazione della membrana dinamica autoformante e due elettrodi. In particolare, il setup sperimentale (schematizzato nella figura 6.22) è simile a quanto descritto per l’impianto SFDMBR a scala di laboratorio (Fig. 6.16), con l’unica differenza legata all’aggiunta di un anodo in alluminio (diametro di 24 cm) e un catodo in acciaio inossidabile (diametro di 12 cm) all’interno del bioreattore. Questi elettrodi forati sono collegati ad un generatore di corrente tramite una coppia di morsetti.