Il secondo indicatore determinato è l'Eutrofizzazione Potenziale (PE), che fornisce informazioni sull'arricchimento di nutrienti \cite{kranert2012}\cite{Ensano_2019}, che portano a bassi tassi di ossigeno e di energia solare nelle acque e alla contaminazione della flora e delle acque sotterranee. Si è poi determinato l'indicatore di Acidificazione Potenziale (PA), la quale è responsabile della trasformazione di gas come l'ossido di zolfo in sostanze che alterano l'equilibrio degli ecosistemi \cite{2013}\cite{belgiorno2014}\cite{Naddeo_2008}. L'acidificazione influisce negativamente anche sulle costruzioni alterando chimicamente i materiali \cite{Oliveira_2016}. L'attenzione è stata focalizzata anche sull'utilizzo delle risorse, determinando così i consumi di energia primaria, sia rinnovabile, che non rinnovabile.
Conclusioni
Dai risultati ottenuti dall'attività sperimentale si può affermare che Il modello sviluppato per produrre l'LCA si è dimostrato affidabile ed in linea con i dati presenti in letteratura scientifica.
Si è successivamente dedotto che le pressioni ambientali associate al processo di produzione del cemento sono le più significative, responsabili del 70% delle pressioni complessivamente generate durante il ciclo di produzione del calcestruzzo. Seguono poi i processi di produzione degli aggregati, ed i processi di trasporto del prodotto finale.
I valori degli indicatori ambientali scelti mostrano che le miscele RAC, nonostante presentino un contenuto di cemento superiore rispetto a quelle NAC, comportano benefici ambientali in termini di risparmio sull'utilizzo di materie prime e riduzione di rifiuti da smaltire in discarica, che complessivamente fanno sì che le miscele con aggregato riciclato siano più sostenibili delle miscele convenzionali. Inoltre la percentuale di sostituzione di aggregato riciclato selezionata, pari al 55%, si è rivelata idonea a mostrare i vantaggi in termini di performance ambientali offerti dai RAC.