Le future emissioni in atmosfera correlabili all’esercizio del nuovo impianto sono costituite, per la maggior parte, dal continuo flusso di fumi di combustione proveniente dal forno ed espulso attraverso il camino. Il sistema di trattamento dei fumi preleverà gli stessi dall’uscita della caldaia e li depurerà prima della loro emissione dal camino, attraverso un elettrofiltro per l’abbattimento delle polveri a granulometria maggiore, un filtro a maniche per le polveri a granulometria più fine e bicarbonato di sodio (o calce) per l’abbattimento dei gas acidi e microinquinanti. L’impatto ambientale della combustione di rifiuti è costituito principalmente dall’emissione di polveri e di sostanze inquinanti nell’atmosfera in fase gassosa o sotto forma di vapore. La rimozione delle polveri viene effettuata per via meccanica per mezzo di apparecchiature dedicate allo scopo. \cite{Naddeo_2021}
All’interno dell’impianto sono previsti diversi sistemi per lo stoccaggio di rifiuti in ingresso, materie prime ausiliarie del processo, rifiuti di prodotti dal processo, acque di processo e di lavaggio. I rifiuti in ingresso, a seconda della loro categoria, verranno stoccati all’interno di una specifica fossa parzialmente interrata o in un apposito locale. \cite{Naddeo_2021}
Le materie prime ausiliarie del processo vengono stoccate in appositi sili o serbatoi chiusi fuori terra. I rifiuti derivanti dal processo di termovalorizzazione (scorie, ceneri e residui) saranno stoccati all’interno di una fossa impermeabilizzata in cui verranno “spente” con acqua. Infine, le acque di processo verranno prima neutralizzate in un serbatoio alimentato con soda e acido cloridrico e successivamente riciclate verso l’unità di spegnimento delle scorie, che provvederà alla loro estinzione mediante evaporazione, per evitare l’impatto dello scarico in fognatura. \cite{Naddeo_2013}
Nella progettazione sono stati rispettati i seguenti criteri: